Vorrei tanto che questa canzone non fosse più attuale. Vorrei che a questa tragedia fosse stata messa fine. Vorrei che fossero cose mai successe proprio. E invece no, è una tragedia continua, che si consuma senza consumarsi…
La Litania dei Pesci – Cristina Nico
(Foto di Gaetana Milazzo, www.gaetanamilazzo.it)
LA LITANIA DEI PESCI
Di tante anime, braccia e occhi
non resta che un pezzo di legno
gonfio di acqua e storie interrotte
ai pesci le racconteremo
noi che guardiamo le onde dal basso come nuvole nel cielo
e ci sovrasta il volo delle mante…
Canta la litania dei pesci
per chi la sua fortuna l’ha trovata in fondo al mare
Decreto flussi universale
per chi all’altro mondo vuole trasmigrar
E provo pena per te, giunto dall’altra parte
ti stan chiedendo il nome e il paese
il mare invece no, non ci ha chiesto niente
ci ha accolti nel suo abbraccio blu accecante…
Canta la litania dei pesci
per chi la sua fortuna l’ha trovata in fondo al mare
Decreto flussi universale
per chi all’altro mondo vuole trasmigrar
Canta la litania dei pesci
per chi la sua fortuna l’ha trovata in fondo al mare
Decreto flussi universale
per chi all’altro mondo vuole trasmigrar…
E provo pena per voi, oggi la terra trema
questo mare si fa più sottile
alla deriva dei continenti non puoi mettere un confine.
Musica e parole di Cristina Nico – OrangeHomeRecords 2014.
Cristina Nicoletta: voci, chitarre
Tristan Martinelli: chitarre, basso, tastiere, batteria, cori
Jacopo Ristori: violoncello
Alessandro Alecsovitz: violino
Sabrina Napoleone: cori
Valentina Amandolese: cori
Enrico Bovone: batteria e percussioni